Santa Maria al Bagno: le Quattro Colonne

Santa Maria al Bagno in Salento è una località turistica del comune di Nardò.

Il suo nome rimanda alla Torre del Fiume fatta costruire nel XVI secolo da Carlo V e di cui adesso rimangono solo i quattro torrioni. Lo scopo di questa edificazione era quella di proteggere la popolazione dato che la località sorgeva in una posizione molto strategica per l’approvvigionamento dell’acqua e diveniva spesso preda delle razzie dei pirati.

Santa Maria al Bagno è una ridente e vitale cittadina durante la stagione estiva, tuttavia si possono fare delle piacevoli gite anche nelle belle giornate primaverili e autunnali.

Santa Maria al Bagno
Santa Maria al Bagno ©diegofiore via Canva

La spiaggia e il mare di Santa Maria al Bagno

La spiaggia di Santa Maria al Bagno è caratterizzata da tratti sabbiosi, ideali per una vacanza con bambini, e da coste più rocciose, perfette per chi ama i paesaggi selvaggi. Qui si può trovare tutto ciò di cui si ha bisogno per trascorrere una rilassante vacanza: lidi attrezzati, bar, ristoranti e la possibilità di fare immersioni subacquee o praticare altri sport acquatici. Imperdibili sono anche le escursioni in barca (che si possono prenotare in una delle tante agenzie) per ammirare la bellezza di tutta la costa.

Sicuramente capiterà di notare la Montagna Spaccata, chiamata così perché è stata spaccata durante gli scavi effettuati nella scogliera per creare la strada di collegamento fra Santa Maria al Bagno e Lido Conchiglie. È proprio qui che tutti gli amanti dello snorkeling potranno ammirare tanti pesci colorati.

Cosa vedere

  • Chi trascorre le proprie vacanze qui non potrà naturalmente non notare le Quattro Colonne restanti dell’antica Torre del Fiume. È un posto molto suggestivo che, dopo il restauro avvenuto fra gli anni ’60 e ’70, è divenuta la meta principale dei turisti. Nel tempo questa è diventata anche la location per importanti concerti come quelli di Domenico Modugno, Adriano Celentano e Ray Charles.
Le Quattro Colonne di Santa Maria al Bagno
Le Quattro Colonne di Santa Maria al Bagno ©boerescul via Canva
  • Per tutti gli amanti della storia, una piacevole scoperta è sapere che nella cittadina è stato inaugurato nel 2009 il Museo della Memoria e dell’Accoglienza che accoglie testimonianze della II Guerra Mondiale e della persecuzione degli Ebrei ad opera dei nazisti, come i celebri murales di Zivi Miller.
  • Poco distanti da Santa Maria al Bagno è possibile ammirare le Ville eclettiche delle Cenate che si trovano lungo la strada che da qui porta a Nardò. Si tratta di ville dell’‘800 in cui è possibile rinvenire elementi architettonici e artistici di stili diversi (da qui il termine Eclettismo).
  • Per una giornata diversa da trascorrere con i propri bambini, imperdibile è l’Acquario del Salento per scoprire tutti i segreti del mondo sottomarino, con tanti percorsi ludici e laboratori.

Eventi

Il clima favorevole di Santa Maria al Bagno la rende una località piacevole per trascorrere le proprie vacanze settembrine e, se capita di trovarsi in questo mese nel piccolo borgo, sarà molto suggestivo prendere parte alle Feste Patronali in onore di Santa Maria il 12 settembre: in questa occasione, si svolge una caratteristica processione in mare e vengono organizzate delle sagre per gustare i piatti tipici.

A pochi giorni di distanza, dal 16 al 19 settembre, si tiene la festa in onore di San Giuseppe da Copertino. Durante i festeggiamenti il borgo si illumina con delle splendide luminarie e fuochi pirotecnici.

Come arrivare a Santa Maria al Bagno

In auto: percorrere la A14 fino a Bari, quindi imboccare la SS16 in direzione Lecce. Procedere per circa 25 km lungo la SS101 fino all’uscita Galatone. Imboccare Santa Maria al Bagno e infine la SP90.

In treno: da qualsiasi città d’Italia prendere un treno con destinazione Lecce. Una volta giunti nel capoluogo, sarà sufficiente prendere un bus per raggiungere Santa Maria al Bagno (in alternativa, si potrà prendere un treno fino a Nardò).

In aereo: giungere all’Aeroporto di Brindisi, quindi prendere un treno o un bus fino a Lecce e da qui spostarsi verso Santa Maria al Bagno in uno dei due modi visti sopra.

Santa Caterina ©luigiconte via Canva
Santa Caterina: piccolo centro turistico vicino Porto Selvaggio

Sulla costa ionica, questo piccolo centro turistico, ha grande valore ambientale e naturalistico con molte pinete, grotte naturali e un mare limpidissimo.

Sant’Isidoro ©boerescul via Canva
Sant’Isidoro

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Porto Selvaggio ©diegofiore via Canva
Porto Selvaggio: come arrivare, informazioni utili

Mare e natura sono i due "ingredienti" da cui sarete subito circondati e che si fondono tra loro, rendendo indimenticabile lo scenario che vi si presenta dinanzi agli occhi.