San Pietro in Bevagna: luogo ideale per una vacanza in famiglia

San Pietro in Bevagna è una località marittima che fa parte del comune di Manduria, in provincia di Taranto. Con il suo litorale lungo 15 km, in estate ospita numerosi turisti provenienti da tutto il mondo. È una spiaggia caratterizzata da diverse dune, un luogo ideale per trascorrere giorni di vacanza rilassanti e divertenti. Le acque sono cristalline e i lidi attrezzati e liberi rispondono alle esigenze di diverse tipologie di turisti, dai più giovani, alle famiglie con bambini. Dista soli 22 km da un’altra località balneare molto famosa, Porto Cesareo, e soli 10 km da Punta Prosciutto, un’altra spiaggia presa d’assalto in estate.

Il nome della cittadina è legato a quello dell’apostolo San Pietro che, secondo la leggenda, sarebbe sbarcato in questa località. Così, proprio uno dei simboli della città è la Chiesa dedicata a San Pietro, incastonata in una splendida torre medioevale, a pochi metri dalla spiaggia.

La chiesa è costituita da un’unica navata mentre la parte esterna è caratterizzata dalla presenza di uno stemma papale in bassorilievo, posto sopra alla lunetta del portale. Sulla facciata laterale c’è un piccolo campanile ed un’altra caratteristica finestra istoriata.

San Pietro in Bevagna
San Pietro in Bevagna ©vitopalmisano via Canva

Cosa vedere

  • Sul fondale marino di San Pietro in Bevagna si trovano alcuni sarcofagi marmorei di epoca romana, i cosiddetti Sarcofagi del Re, resti del carico di una nave romana affondata nel III secolo d.C. Della nave non è rimasta traccia ma gli amanti delle immersioni subacquee potranno ammirare il tesoro che è andato disperso. 23 sarcofagi appartenenti a diverse epoche storiche, la più antica risalente al 150 d.C., che si trovano a circa 5 metri di profondità.
  • Sempre dal punto di vista naturale, importanza ha anche la Riserva della foce del fiume Chidro, una serie di sorgenti sotterranee di acqua dolce che si estendono per circa 13 km. Si tratta di un fiume sotterraneo le cui acque, mischiandosi con quelle del mare in cui sfocia, sono molto fresche, così che nuotandovi si possono sperimentare delle improvvise variazioni di temperatura.
  • C’è anche la Salina dei Monaci, suddivisa tra la stessa San Pietro in Bevagna e Torre Colimena (appartenente anch’essa al Comune di Manduria). È caratterizzata da una spiaggia sabbiosa con tratti rocciosi ed uno stagno salato dove è possibile osservare in alcuni periodi dell’anno alcuni volatili come i fenicotteri rosa.

Come raggiungere la destinazione

In aereo:

Se si arriva all’Aeroporto di Bari, è possibile raggiungere San Pietro in Bevagna noleggiando un’automobile con cui potersi spostare tranquillamente alla scoperta della città e dei posti vicini.

Stessa cosa se si arriva all’Aeroporto di Brindisi: il servizio di noleggio dell’auto è molto comodo perché si eviterà di prendere altri mezzi che, soprattutto in estate, possono risultare molto affollati.

Da Brindisi:

Si può raggiungere San Pietro in Bevagna con i mezzi pubblici (bus linea 500 fino a Erchie Stazione). In alternativa si può scegliere il servizio transfer per San Pietro in Bevagna.

Da Bari:

I mezzi pubblici permettono di raggiungere la bella località del tarantino: ad esempio si può prendere un bus per Avetrana e da qui spostarsi poi a San Pietro in Bevagna.

Non meno utili anche le navette per San Pietro in Bevagna dalle città vicine, comode ed economiche, per raggiungere la destinazione senza avere pensieri di dove parcheggiare la propria auto.

San Pietro in Bevagna
San Pietro in Bevagna ©francescorizzuto via Canva

Curiosità su San Pietro in Bevagna

È di poco tempo fa la notizia di una scoperta eccezionale fatta proprio qui. E’ stato rinvenuto, infatti, uno scheletro perfettamente conservato di un “gigante” di 199 centimetri di ossa e con femori decisamente lunghi per l’epoca. Pare che lo scheletro del gigante di San Pietro in Bevagna sia stato ritrovato e datato già qualche anno fa. La datazione è stata resa possibile grazie alle suppellettili ritrovate nei pressi e le monete che lui e altri scheletri conservavano in bocca.

Subito dopo quella scoperta, però, i resti del gigante sono stati di nuovo sotterrati e non recuperati. Resta solo una foto, scattata in quell’occasione, ma per ora nessuno ha intenzione di approfondire la questione.

Come visto, a San Pietro in Bevagna non c’è solo il mare ma anche tante altre ricchezze da scoprire.

Dalle città vicine è possibile prendere una navetta per San Pietro in Bevagna, comoda, veloce e l’ideale per chi vuole gustarsi una vacanza all’insegna del relax e del divertimento.

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