Gravina di Puglia
Gravina di Puglia è un paese dell’alta Murgia, in provincia di Bari, famoso non solo perché ha dato i natali a Papa Benedetto XIII ma anche per le sue bellezze naturalistiche, artistiche e storiche che ogni anno attirano migliaia di turisti: il territorio, infatti, è ricco di ambienti rupestri e paesaggi sotterranei misteriosi per riscoprire la bellezza di un territorio così segnato nel tempo dalla presenza umana.
Il comune si trova a poca distanza da Matera, in Basilicata e da Altamura, città famosa per il suo pane.
Cosa vedere a Gravina di Puglia
Imperdibile quando ci si reca a Gravina di Puglia è il canyon, un insieme di gravine, delle insenature formatesi grazie all’azione dell’acqua nei secoli e i siti rupestri, testimonianza degli insediamenti che nel tempo si sono avvicendati nel territorio. Alcuni di questi siti sono molto ampi come la Grotta delle sette camere ed in tutto sono circa un’ottantina, per tutti gli amanti delle bellezze storiche da scoprire.
Gravina di Puglia ⒸDauno Settantatre. Tutti i diritti riservati.
Di notevole pregio storico e architettonico sono anche le chiese come la cripta di San Vito Vecchio, il santuario della Madonna della Stella e la chiesa di San Michele delle grotte. I due versanti di Gravina sono collegati dal ponte-acquedotto realizzato alla fine del XVII secolo, una struttura alta 40 metri che si estende per 90 metri, che crollò nel 1722 a causa di un terremoto per poi essere ricostruito nelle varie epoche: se lo si percorre proseguendo verso Est, si arriva al Bastione medioevale, unica testimonianza dell’epoca di quella che fu la cinta muraria difensiva del paese.
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Se si prosegue la propria passeggiata da questa parte antica, salendo una salita, si raggiunge il centro storico di Gravina di Puglia ed in particolare si arriva ai rioni di Piaggio, Fondovico e Borgo, un insieme di vicoli ricchi di case, chiese in tufo ed edifici storici come Palazzo Ducale Orsini, il palazzo che apparteneva alla famiglia che ha governato la città per cinque secoli e che ha ospitato personaggi illustri come Carolina d’Austria, il Principe Francesco I e Carlo III di Borbone; un altro edificio storico importante è Palazzo Vescovile, costruito nel IX secolo, crollato a seguito di un terremoto nel 1456 e ricostruito nei secoli successivi con molte modifiche, in cui è possibile ammirare la statua dedicata a Papa Benedetto XIII.
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A Gravina di Puglia si trova anche la biblioteca più antica della Puglia, Biblioteca Finya ma anche alcuni palazzi di nobili e studiosi che hanno reso prestigio alla città come Palazzo Calderoni-Martini, Palazzo Popolizio, Palazzo Lettieri, Palazzo e Piazza Scacchi o Villa D’Ecclessis.
Per tutti gli amanti dei musei, la città ne è ricca: da visitare sono il Museo e Biblioteca della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi che raccoglie i reperti più importanti delle zone archeologiche di Gravina o, ancora, il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina e degli Antichi Mestieri, il Museo Civico Archeologico e il Museo Capitolare di Arte Sacra.
Infine, oltre alla Cattedrale, costruita nel 1065, crollata anch’essa con il terremoto del 1456 e che conserva alcune statue di pregio artistico come Gesù Risorto, San Paolo e San Pietro, ci sono anche le chiese dedicate a tanti santi: Santa Sofia, San Nicola, Sant’Agostino, San Domenico, Santa Lucia, San Giovanni Battista, Santa Maria delle Domenicane, San Felice, San Francesco, San Sebastiano, Santa Maria del Suffragio, dell’Addolorata, Madonna della Grazia e Mater Grazia.
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Gli appassionati di trekking e di passeggiate possono scoprire le meraviglie circostanti la città di Gravina di Puglia, visitando il Parco Nazionale dell’Alta Murgia che si estende per più di 68.000 ettari oppure il Bosco Difesa Grande, dove poter ammirare numerose specie vegetali ed uccelli. Inoltre, ad un km dalla città, c’è il Castello di Gravina di Puglia, costruito per volere di Federico II di Svevia intorno al 1233: purtroppo, il monumento non può essere visitato all’interno perché, per una parte, è andato distrutto nel tempo.
Cosa mangiare a Gravina di Puglia
Non solo civiltà antiche, bellezze artistiche e chiese secolari ma anche prodotti tipici tutti da provare, eccellenza del territorio. Esempi sono il Pallone di Gravina, un caciocavallo tradizionale realizzato con latte crudo e definito presidio Slow food o la salsiccia a punta di coltello dell’Alta Murgia, un insaccato realizzato con parti bianche di lardo e insaporito con finocchietto selvatico e peperoncino. Ancora, gli gnomerelli, involtini cotti sulla brace, fatti di animelle di capretto. Pietanze tipiche della tradizione contadina sono il Pancotto, realizzato con pane, verdure della Murgia e patate; U’Calaridd, un piatto della tradizione pasquale preparato con agnello e erbe spontanee oppure la pasta fresca, come quella con i funghi cardoncelli.
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Per i propri spuntini o pranzi veloci, tutta da gustare è la focaccia di San Giuseppe, ripiena con acciughe, uva sultanina e cipolle. Ancora, i calzoni, dei panzerotti fatti con semola e farina e farciti con ricotta zuccherata e aromatizzata e conditi con sugo di carne o il tipico pane di Gravina, famoso perché diverso rispetto a quello degli altri comuni vicini, realizzato a forma di treccia con un impasto fatto con farina, acqua e lievito. Altri prodotti che si possono trovare nei forni del paese sono gli squisiti taralli, tarallini o biscotti da latte.
Anche i vini di Gravina di Puglia sono delle eccellenze del territorio come il Verdeca DOC o i vini bianchi nelle varianti secco e spumante, il Gravina DOC, ottenuto da uve del posto, così come il Greco di Tufo e la Malvasia bianca. Infine, per quanto riguarda i dolci, quello tipico è il Sasanello, ottenuto con farina impastata con vincotto, buccia di arancia grattugiata, cannella, fiori di garofano e cacao, anticamente preparato per i matrimoni e le feste.
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Come arrivare a Gravina di Puglia
Gravina di Puglia può essere raggiunta sfruttando diversi mezzi di trasporto:
- in aereo, l’Aeroporto più vicino è quello di Bari (a 61 km) o quello di Brindisi (a 178 km); una volta raggiunte le Stazioni di queste città, sarà sufficiente noleggiare un’automobile, prendere un autobus o il treno per raggiungere il paese.
- In treno, sia da Bari che da Potenza viaggiano dei treni per raggiungere la città; in alternativa, le Ferrovie dello Stato collegano Gravina attraverso la tratta Gioia del Colle- Rocchetta Sant’Antonio.
- In auto, per chi proviene da Nord sarà sufficiente prendere l’Autostrada A14 Bologna-Taranto (barriera di Trani-Corato); per chi proviene da Bari e da Potenza, la SS96; per chi proviene da Foggia e da Canosa, la SS97 delle Murge ed infine, per chi proviene da Matera, la SP53.
Gravina di Puglia può essere raggiunta anche servendosi del servizio autobus messo a disposizione dalle diverse città pugliesi e del resto d’Italia.


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