Film girati in Puglia | Quando la Puglia diventa un set cinematografico
Amici come noi è un film con protagonista il duo comico pugliese Pio e Amedeo, diretto dal regista Enrico Lando. Il paese del film è Monte Sant’Angelo, cittadina del Gargano patrimonio dell’Unesco per il Santuario di San Michele Arcangelo, suggestiva grotta in cui apparve l’Arcangelo. Le vicende sono anche ambientate a Foggia (città natale dei due attori). Tratta della storia di due amici trentenni, soci di un’agenzia di pompe funebri, e delle loro avventure: Pio è promesso sposo di Rosa, una giovane insegnante elementare e con lei progetta di trasferirsi a Belluno; Amedeo, invece, è single ma si diverte con diverse ragazze. Poco prima delle nozze di Pio con Rosa, l’uomo viene a conoscenza di un video hard riguardante la sua futura moglie e quello diventa il pretesto, per il giovane, di fuggire con l’amico Amedeo verso Roma, lasciando il loro paese. Una serie di divertenti disavventure portano i due protagonisti a Milano dove Pio scopre che quella del video era solo una trovata di Amedeo per impedirgli di trasferirsi a Belluno.
Pio e Amedeo in Amici come noi
Manuale d’amore 2 - Capitoli successivi è il sequel di Manuale d’amore, diretto da Giovanni Veronesi. Come il primo film, la trama si suddivide in quattro episodi (Eros, La maternità, Il matrimonio e Amore estremo) che trattano temi che spaziano dalla difficoltà di avere un figlio ed il ricorso alla fecondazione assistita, un matrimonio gay, il tradimento di un marito con una donna più giovane dopo aver perso la passione con sua moglie e la relazione ossessiva di un giovane con la sua fisioterapista dopo esser divenuto vittima di un incidente stradale. Fra i protagonisti ci sono i pugliesi Riccardo Scamarcio e Sergio Rubini ma anche Fabio Volo, Carlo Verdone, Monica Bellucci, Bobulova’e Claudio Bisio. Le riprese sono avvenute fra l’Italia (Roma, Cagli in provincia di Pesaro-Urbino e Lecce) e la Spagna (Barcellona). Moltissime sono le scene girate nella città salentina e provincia come la scena del matrimonio della sorella di Fosco (Sergio Rubini) ambientata nella Chiesa di San Lorenzo a Lizzanello. Di Lecce compaiono Piazza del Duomo, Piazza Sant’Oronzo, la Fontana dell’armonia, Piazzetta Arco di Prato e Palazzo Rollo.
Mine vaganti di Ferzan Ozpetek ha, fra gli altri interpreti, i pugliesi Riccardo Scamarcio e Lunetta Savino, con Elena Sofia Ricci, Nicole Grimaudo ed Ennio Fantastichini. Il film è inscenato nel Salento ed in particolare a Lecce dove è possibile riconoscere Piazza Sant’Oronzo e Via Paladini, le spiagge di Gallipoli e un vero Pastificio di Corigliano d’Otranto. L’allora sindaco di Lecce ha persino insignito della cittadinanza onoraria il regista Ozpetek. Quanto alla trama, narra del giovane Tommaso Cantone, salentino d’origine, che lascia la sua terra, troppo tradizionalista e bigotta, per trasferirsi a Roma e poter vivere in tranquillità la sua relazione omosessuale con Marco. Prende la decisione di fare coming out con la sua famiglia e per questo si ritrasferisce a Lecce dove, fra una serie di avvenimenti, deve prendere il coraggio per rivelare il suo orientamento sessuale.
Una ripresa del film "Mine Vaganti"
Io che amo solo te è una commedia diretta da Marco Ponti con protagonisti Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, che interpretano Chiara e Damiano, due giovani promessi sposi di Polignano a Mare. I due innamorati vengono a sapere che molti anni prima anche i loro genitori, Ninella (madre di Chiara) e Don Mimì (padre di Damiano), stavano per sposarsi ma per una serie di disavventure non ebbero il loro lieto fine. Le riprese del film sono avvenute appunto a Polignano a Mare, bellissima città della provincia di Bari, famosa anche per aver dato i natali a Domenico Modugno e per le sue acque cristalline che attirano ogni anno migliaia di turisti. Protagoniste di altre scene sono anche le città vicine come Monopoli, Turi, Fasano e Martina Franca.
L’uomo nero è un film diretto e interpretato da Sergio Rubini che ha scelto di inscenare le vicende trattate, nella sua regione. Fra l’altro, anche un altro protagonista del film è pugliese, Riccardo Scamarcio; completano il cast, fra gli altri, Valeria Golino e Anna Falchi. L’uomo nero parla del ritorno di Gabriele Rossetti nel suo paese di origine (San Vito, con riferimento forse a San Vito dei Normanni dove sono avvenute molte riprese) per vegliare su suo padre Ernesto, gravemente malato. E’ proprio durante quest’occasione che Gabriele rivive flashback della sua infanzia e del suo rapporto, a volte tormentato, con il padre, ex capostazione del paese ed amante dell’arte e della pittura. Oltre a San Vito dei Normanni, gli altri ciak sono avvenuti a Brindisi e provincia (Mesagne, Oria, Torre Santa Susanna); a Manduria, in provincia di Taranto e a Bari e provincia (Altamura, Modugno, Giovinazzo e Acquaviva delle Fonti). Una curiosità è che nel film compare anche la città natale di Sergio Rubini, Grumo Appula nelle scene che ritraggono un vecchio treno appartenente alle Ferrovie Appulo Lucane.
Checco Zalone nel film "Tolo Tolo"
Tolo Tolo è l’ultimo dei successi cinematografici di Luca Medici, in arte Checco Zalone, regista, attore e comico barese che, dopo aver fatto ridere migliaia di persone con Cado dalle Nubi e Che bella giornata, ritorna ad interpretare i suoi panni e a vivere divertenti avventure. Dopo il fallimento dell’apertura di un ristorante giapponese nel suo paese Spinazzola, Checco, sommerso dai debiti, decide di fuggire dal fisco in Africa, dove trova lavoro come cameriere in un resort del Kenya. Oltre che in Marocco, in Kenya e a Malta, sono moltissime le riprese avvenute a Bari, Acquaviva delle Fonti, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Monopoli, Poggiorsini, Spinazzola e Torre Guaceto. Il film ha riscosso talmente tanto successo al botteghino da divenire il quinto con maggior incasso in Italia (46,2 milioni di euro) e il terzo film italiano (dopo Quo vado? e Sole a Catinelle, sempre di Checco Zalone).
Sei mai stata sulla Luna? è un film di Paolo Genovese con protagonisti Raoul Bova (Renzo), Neri Marcorè (Pino), Giulia Michelini (Carola), Pietro Sermonti (Marco) e Liz Solari (Guia). La vicenda narra di Guia, una ragazza italo-spagnola direttrice di una famosa rivista di moda, oberata di lavoro e di trasferte fra Milano e Parigi, sempre accompagnata dal suo fidanzato Marco e dall’assistente Carola. Dopo anni di lavoro, Guia, alla morte del padre, eredita una dimenticata masseria in Puglia dove da piccola trascorreva l’estate ed è proprio qui che incontra il fattore Renzo, con il quale vive un rapporto di amore e odio. A fare da cornice al film sono diversi paesi salentini, Nardò (di cui si possono riconoscere Piazza Salandra, Corso Garibaldi e Vittorio Emanuele II e le Chiese di Santa Teresa e Sant’Antonio) e Galatina; Crispiano (dove si trova la masseria ereditata da Guia) e Martina Franca, in provincia di Taranto e Brindisi. Una curiosità è che dopo le riprese del film, Raoul Bova, catturato dalla bellezza dei posti della Puglia, ha acquistato una masseria ad Ostuni.
Odio l’estate è uno dei film del 2020 ambientato in Puglia, diretto da Massimo Venier e con protagonista il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. I personaggi principali sono tre uomini con vite apparentemente normali e con i soliti problemi familiari: questi si incontrano durante una vacanza al mare su un’isola del Sud dove, a causa di un errore dell’agenzia viaggi, scoprono di aver affittato la stessa abitazione. La soluzione per le tre famiglie è quella di condividere l’appartamento: questo diventa il pretesto per i tre uomini di conoscersi e di confrontarsi sulle loro vite. Le scene girate in Puglia fanno riferimento in realtà a diverse città: più volte appaiono Bari e il centro storico e Mola di Bari ma non mancano spettacolari location del Salento (Otranto con il Lungomare degli Eroi, Ugento, Santa Cesarea Terme, i Laghi di Alimini e Lecce); ancora, San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi e Ginosa e Castellaneta Marina, in provincia di Taranto.
Aldo,Giovanni e Giacomo durante le riprese di "Odio l'estate"
Si vive una volta sola, è una commedia diretta ed interpretata da Carlo Verdone. L’uscita al cinema era prevista per il 26 febbraio 2020 ma è stata posticipata per via del Coronovirus. La trama gira intorno alla troupe medica guidata dal professor Umberto Gastaldi (di cui fanno parte anche Lucia Santilli interpretata da Anna Foglietta, Amedeo Lasalandra interpretato da Rocco Papaleo e Corrado Pezzella interpretato da Max Tortora). Questi sono tanto esperti nella propria professione quanto inaffidabili e goffi nelle loro vite private. Quando Umberto, Lucia e Corrado scoprono che Amedeo è molto malato, invece di dirglielo, decidono di organizzare un viaggio on the road per le spiagge della Puglia con l’intento di riuscire a rivelare la drammatica verità al loro collega e amico. Carlo Verdone si è mostrato entusiasta di aver ambientato il film in molte città pugliesi, dichiarando di aver ricevuto da queste molta energia e di aver scoperto un grande senso di solidarietà da parte della gente del posto. In particolare, le città protagoniste del film sono Bari, Monopoli, Polignano a Mare, Castro e Otranto (dove si trova la masseria nella quale alloggiano i quattro amici durante la loro vacanza).
Questi sono solo alcuni dei film girati in Puglia (la lista di titoli sarebbe ancora molto lunga, considerando che la regione ha ospitato anche i set di molte serie TV di successo). In futuro, non mancheranno di certo altre occasioni per ammirare le bellezza della Puglia, in TV o al cinema.


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